-
- Estremi:
- Cassazione civile, 2018,
-
Fatto
RILEVATO IN FATTOChe:
- con la sentenza di cui sopra la Commissione Tributaria Regionale della Toscana Firenze rigettava l'appello dell'Amministrazione Finanziaria avverso la sentenza di primo grado che aveva annullato l'atto impugnato;
- con tal atto l'Erario negava il rimborso di Euro 67.000 ritenendo tardiva l'istanza del contribuente e contestando inoltre il mancato versamento della somma chiesta a rimborso;
- avverso la sentenza di seconde cure propone ricorso per Cassazione l'avvocatura dello Stato per conto dell'Agenzia delle Entrate affidato a due motivi.
La società contribuente resiste con controricorso;
- con il suo primo motivo di ricorso, l'Erario censura la sentenza impugnata per violazione dell'art. 112 c.p.c. in relazione all'art. 360 c.p.c., n. 4: il secondo giudice avrebbe del tutto ignorato l'eccezione svolta dal Fisco in primo grado e ribadita in appello relativa alla mancata prova e...
-
Diritto
CONSIDERATO IN DIRITTO Che:
- in applicazione del criterio della ragione più liquida, che trova fondamento costituzionale negli artt. 24 e 111 Cost., al Giudice è consentito "sostituire il profilo di evidenza a quello dell'ordine delle questioni da trattare, di cui all'art. 276 c.p.c."e, pertanto, decidere la causa sulla base della questione ritenuta di più agevole soluzione anche se logicamente subordinata - senza che sia necessario esaminare previamente le altre (cfr. Cass. n. 2909/2017; Cass. n. 2853/2017; Cass., S. U., n. 9936/2014; Cass. n. 12002/2014; Cass. n. 23621/2011); e deve quindi esaminarsi per primo, anche alla luce del fatto che, per le ragioni che si diranno, il secondo risulta sostanzialmente assorbito;
in ogni caso, infatti, pre-condizione qualificante e legittimante l'istanza di rimborso (che deve sussistere quale fondamento della pretesa restitutoria del contribuente, assurge a elemento costitutivo del diritto al...