-
- Estremi:
- Cassazione civile, 2018,
-
Fatto
FATTI DI CAUSALa srl Ortofrutticola Tigullio propone ricorso per cassazione, con due motivi, nei confronti della sentenza della Commissione tributaria regionale della Liguria che ne ha rigettato l'appello nel giudizio introdotto con l'impugnazione dell'avviso di accertamento, ai fini dell'IRPEG, dell'IRAP e dell'IVA per l'anno 2003, con il quale veniva determinato un reddito di Euro 98.128,00 (contro quello dichiarato di Euro 42.376,00) ed un valore di produzione netta di Euro 163.125,00 (contro quello di Euro 107.363,00 dichiarato).
L'accertamento, ha rilevato il giudice d'appello, "è fondato sulle risultanze di una verifica fiscale disposta per mancata emissione di scontrini fiscali, che aveva portato anche ad un provvedimento di sospensione della licenza. L'ufficio si è basato sui dati di bilancio indicati dallo stesso contribuente, determinando il ricarico medio secondo le normali procedure, tenuto conto del tipo di merci oggetto dell'attività...
-
Diritto
RAGIONI DELLA DECISIONE Col primo motivo, deducendo "violazione dell'art. 36, comma 2, nn. 2, 3 e 4, richiamato del D.Lgs. n. 546 del 1992, l'art. 61. Denunzia D.Lgs. n. 546 del 1992, ex art. 62, comma 1, in relazione all'art. 360 c.p.c., n. 4", la ricorrente ravvisa nella motivazione per relationem della sentenza impugnata una motivazione "tutt'affatto apparente e assolutamente viziata a livello motivazionale", segnatamente con riguardo ai quattro motivi formulati con l'appello, vale a dire l'inesistenza della notifica dell'avviso di accertamento; il non avere valutato le osservazioni e richieste comunicate da essa contribuente entro sessanta giorni dalla consegna del verbale di constatazione, in violazione della L. n. 212 del 2000, art. 12, comma 7; per non avere l'ufficio, in violazione dell'art. 2697 c.c., in nessun modo provato l'esistenza di maggiori ricavi, "nonostante il minimo scostamento rispetto alle risultanze di una contabilità non contestata ed...