• Estremi:
    Cassazione civile, 2018,
    • Fatto

      FATTO E DIRITTO

      Con ricorso in Cassazione affidato a un motivo, nei cui confronti la società contribuente ha resistito con controricorso e ricorso incidentale condizionato affidato a un motivo, illustrato da memoria, il comune dell'Aquila impugnava la sentenza della CTR dell'Abruzzo, relativa al diniego dal medesimo espresso nei confronti della istanza di sgravio e sospensione, in sede di autotutela, avanzata dalla contribuente per alcune cartelle di pagamento aventi ad oggetto Tarsu/Tia anni 2001-2005, divenute definitive.

      L'ente impositore, deduce la violazione dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 4, per nullità della sentenza per violazione del D.Lgs. n. 546 del 1992, artt. 19 e 21, del D.P.R. n. 287 del 1992, e del D.M. n. 37 del 1997, nonchè violazione dell'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3, per errore di diritto, in relazione alle medesime disposizioni normative, in quanto, erroneamente, i giudici d'appello predicando dell'illegittimità del diniego...



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