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- Estremi:
- Cassazione civile, 2016,
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Fatto
ESPOSIZIONE DEL FATTO1. Con sentenza del 28 ottobre 2009 il Tribunale di Catania dichiarò inammissibile per tardività - in quanto proposta oltre il termine di quaranta giorni dalla notifica di cui al D.Lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, art. 24, comma 5 - l'opposizione all'esecuzione di A.M. avverso l'intimazione di pagamento relativa a cartella esattoriale notificatagli il 31 agosto 2001 per omesso pagamento di contributi previdenziali della gestione commercianti INPS negli anni 1993, 1995, 1996 e 1998.
2. La Corte di appello di Catania, con la sentenza attualmente impugnata, ha riformato tale decisione dichiarando prescritto il credito vantato dall'INPS con la cartella di pagamento suddetta.
A tale conclusione la Corte territoriale è pervenuta sulla base dei seguenti principali rilievi:
a) l'appellante sostiene che, diversamente da quanto affermato dal primo giudice - che ha considerato l'opposizione inammissibile...
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Diritto
RAGIONI DELLA DECISIONE 1. La questione sulla quale queste Sezioni Unite sono chiamate a pronunciarsi investe l'interpretazione da dare all'art. 2953 c.c., con riguardo specifico all'operatività o meno della ivi prevista conversione del termine di prescrizione breve in quello ordinario decennale, nelle fattispecie originate da atti di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali ovvero di crediti relativi ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonchè di crediti delle Regioni, delle Province,dei Comuni e degli altri Enti locali nonchè delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via.
In particolare dall'ordinanza di rimessione della Sesta Sezione civile n. 1799 del 2016 risulta che si tratta di stabilire se la suddetta disposizione codicistica sia applicabile anche nelle ipotesi in cui la definitività dell'accertamento del...