• Estremi:
    Cassazione civile, 2015,
    • Fatto

      SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

      La controversia concerne l'impugnazione di tre avvisi di accertamento ai fini ICI per gli anni 2005, 2006 e 2007 in relazione ad un complesso immobiliare sito in (OMISSIS) di proprietà della Fondazione di Culto e Religione Sacra Famiglia di Nazareth e concesso in comodato d'uso gratuito alla Fondazione Comunità Domenico Tardini (Onlus) per perseguire le finalità di promozione, educazione e assistenza in favore di studenti universitari per le quali, ad avviso della Fondazione, spetterebbe l'esenzione di cui al D.Lgs. n. 540 del 1992, art. 7, comma 1, lett. i), e con tale motivazione è suffragata l'opposizione agli accertamenti ICI di cui è causa. Oltre a ciò la Fondazione, che ha sede nello Stato della Città del Vaticano, deduceva l'illegittimità della notifica degli avvisi di accertamento perchè non eseguita secondo le regole previste dal D.P.R. n. 200 del 1967,...

    • Diritto

      MOTIVAZIONE

      Con il primo motivo di ricorso la Fondazione insiste nel contestare che non abbia rilevanza il fatto che il bene in questione sia utilizzato dal comodatario e non dal concedente, laddove il comodatario sostanzialmente utilizzi il bene in attuazione dei compiti istituzionali dell'ente concedente, con il quale sussista uno stretto rapporto di strumentalità che potrebbe definirsi "compenetrante".

      Il motivo è fondato per le seguenti considerazioni.

      E' fuor di dubbio che l'orientamento di questa Corte sia saldamente ancorato al concetto di "utilizzazione diretta del bene da parte dell'ente possessore" come condizione necessaria perchè a quest'ultimo spetti il diritto all'esenzione prevista dal D.Lgs. n. 504 del 1992, art. 7, nel caso di esercizio delle attività considerate normativamente "esentabili". Tuttavia, qualora si ...



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