• Estremi:
    Cassazione penale, 2015,
    • Fatto

      RITENUTO IN FATTO

      1. Con decreto in data 05/12/2014, il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Cagliari ha disposto il sequestro preventivo di una serie di beni nell'ambito del procedimento che vede P.S. sottoposto ad indagini preliminari, quale amministratore unico di Sarroch Granulati s.r.l. (dichiarata fallita il 05/06/2014), in ordine al reato di bancarotta fraudolenta per distrazione realizzata attraverso un'operazione di scissione a favore di altra società - AGC Immobiliare s.r.l. - mediante la quale a quest'ultima venivano trasferiti beni immobili (oggetto della misura reale) per un valore economico di circa 4 milioni di Euro in assenza di corrispettivo e con la sola giustificazione economica di sottrarre detti beni ad esecuzione da parte del fisco, nonchè in ordine al reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 11.

      Investito delle richieste di riesame ...

    • Diritto

      CONSIDERATO IN DIRITTO

      I ricorsi non sono fondati. Il tema della configurabilità della scissione di società quale fatto di bancarotta fraudolenta per distrazione è stato esaminato funditus da una recente pronuncia di questa Corte (Sez. 5, n. 42272 del 13/06/2014 - dep. 09/10/2014, Alfano e altri, Rv. 260393), condivisa dal Collegio. Posto che, come osservato da Sez. 5, n. 10201 del 18/01/2013 - dep. 04/03/2013, P.G. e p.c. in proc. Marzona e altri, Rv. 254788, richiamata dai ricorrenti, l'operazione societaria di scissione è disciplinata dagli artt. 2506 c.c. e ss., in termini che consentono anche, come segnatamente disposto dall'art. 2506 bis, comma 2, l'assegnazione alla società beneficiaria dell'intero patrimonio della società scissa e che l'ordinamento prevede tutele per i creditori della società scissa (da un lato, con la possibilità di opposizione degli stessi al progetto di...



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