• Estremi:
    Cassazione civile, 2013,
    • Fatto

      RITENUTO IN FATTO

      1. L'Agenzia delle entrate propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio indicata in epigrafe, con la quale, rigettando l'appello dell'Ufficio, è stata dichiarata la cessazione della materia del contendere nel giudizio instaurato dai coniugi D.B.E. e N.V. avverso la cartella di pagamento a loro notificata, per IRPEF ed accessori, in relazione all'anno 1996.

      Il giudice a quo ha ritenuto che si fosse perfezionato il procedimento di accertamento con adesione, di cui al D.Lgs. n. 218 del 1997, art. 8, in quanto l'atto era stato sottoscritto il 6 marzo 2002 ed erano state versate entro i termini di legge le otto rate previste, senza che potesse considerarsi ostativo al perfezionamento del procedimento il fatto che la garanzia fideiussoria fosse stata ottenuta in data 29 aprile 2002, anteriormente alla...

    • Diritto

      CONSIDERATO IN DIRITTO

      1. Con il primo motivo, la ricorrente, denunciando violazione e falsa applicazione del D.Lgs. n. 218 del 1997, art. 8, comma 2, e art. 9, nonchè degli artt. 12 e 14 preleggi, deduce che tanto il versamento della prima rata, quanto la stipula della fideiussione costituiscono elementi di validità della procedura di accertamento con adesione (costituente una fattispecie a formazione progressiva), con la conseguenza che i relativi adempimenti - in particolare il secondo - devono essere eseguiti, ai fini del perfezionamento di tale procedura, entro il termine perentorio di venti giorni dalla sottoscrizione dell'atto, a norma dell'art. 8, comma 2, cit. (nella specie, quindi, entro il 26 marzo 2002).

      Con il secondo motivo, è denunciato il vizio di motivazione in ordine al fatto decisivo, dedotto dall'Ufficio, secondo cui la quietanza di pagamento della ...



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