• Estremi:
    Cassazione civile, 2013,
    • Fatto

      RITENUTO IN FATTO

      1. La Fonte s.p.a., quale incorporante della Venilia s.r.l., a sua volta incorporante della S.P.I.G.A. s.r.l., propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio indicata in epigrafe, con la quale, rigettando l'appello della contribuente, è stato dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo da essa proposto contro l'avviso di liquidazione dell'INVIM alla medesima notificato a seguito del passaggio in giudicato di sentenza della CTP di Roma che aveva rigettato il ricorso contro il prodromico avviso di accertamento.

      Il giudice d'appello ha ritenuto che; a) l'avviso di accertamento era stato regolarmente notificato nella sede della società S.P.I.G.A., tanto che la stessa lo aveva impugnato; b) la qualità di amministratore della società di B.G., il quale aveva ricevuto l'atto e lo aveva per...

    • Diritto

      CONSIDERATO IN DIRITTO

      1. Con il primo motivo, la società contribuente denuncia vizio di omessa o insufficiente motivazione, risultando, a suo avviso, del tutto inintelligibile il percorso logico argomentativo della sentenza impugnata, là dove il giudice ha ritenuto, in contrasto con la copiosa documentazione versata in atti, che il ricorso abusivamente proposto da B.G., il quale non era il rappresentante legale della società S.P.I.G.A., nè aveva alcun collegamento con essa, potesse assumersi come proposto da parte o per conto di quest'ultima, con conseguente idoneità della sentenza emessa all'esito di quel giudizio a fare stato nei confronti della società stessa ed a costituire il titolo legittimante l'adozione dell'avviso di liquidazione oggetto della presente controversia.

      Con il secondo ed il terzo motivo, è denunciata la violazione, da un lato, degli artt....



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