• Estremi:
    Cassazione civile, 2013,
    • Fatto

      FATTO

      Con sentenza n. 70/16/2006 depositata il 26/9.2006, la Commissione Tributaria Regionale dell'Emilia rigettava l'appello proposto dall'Agenzia delle Entrate avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, n. 1043/17/2002 che aveva annullato l'avviso di accertamento Irpef + Ilor, per l'anno d'imposta 1996, avente ad oggetto la rettifica della maggiore plusvalenza dichiarata e realizzata a seguito di cessione dell'azienda (Farmacia della Scala), con costituzione di rendita vitalizia a favore del cedente.

      Rilevava al riguardo la Commissione Tributaria Regionale, confermando quanto affermato già nella sentenza di primo grado, che la tassazione della plusvalenza costituita da una rendita vitalizia non sarebbe ammissibile non potendosi "estrapolare la durata della vendita vitalizia" e comunque configurerebbe una...

    • Diritto

      MOTIVI DELLA DECISIONE

      1) Vanno, preliminarmente, riuniti i ricorsi, ai sensi dell'art. 335 c.p.c., trattandosi di impugnazioni avverso la medesima sentenza.

      All'odierna udienza il difensore del contribuente ha dichiarato l'avvenuto decesso della parte.

      Va, al riguardo, rilevato che nel giudizio di cassazione, che è dominato dall'impulso di ufficio, non sono applicabili le comuni cause di interruzione del processo previste dalla legge in generale e non trova applicazione l'istituto della interruzione del processo per il decesso della parte, anche se dichiarata dal difensore, il quale può continuare nella sua attività difensiva anche successivamente al decesso della parte (Cass. Sez. 1, Sentenza n. 22624 del 31/10/2011).

      2) In ordine logico va esaminato il motivo del ricorso incidentale con cui si lamenta la omessa pronuncia sull'eccezione ...



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