• Estremi:
    Cassazione civile, 2009,
    • Fatto

      SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

      La Commissione Tributaria Regionale del Lazio, confermando con sentenza 4 marzo 2003 la sentenza di primo grado, ha ritenuto legittimo e fondato l'avviso di rettifica IVA per l'anno 1993 emesso nei confronti della Società Ester 90 s.r.l., alla quale con verbale di constatazione della Guardia di Finanza recepito dall'Ufficio, era stato contestato l'indebita detrazione di imposte per complessive L. 513.000.000, mediante un sistema di compravendite immobiliari simulate, fondate su condizioni risolutive impossibili, che consentiva alla contribuente di non versare l'IVA dovuta sia nei mesi di competenza sia in sede di liquidazione annua e, con recupero di crediti di imposta da parte di altre società collegate, cui veniva fatturata la restituzione degli immobili, con recupero di IVA a credito.

      I giudici d'appello, dopo aver ritenuto sufficientemente motivato ...

    • Diritto

      MOTIVI DELLA DECISIONE

      Col primo motivo, adducendo violazione del D.P.R. n. 633 del 1972, art. 56, comma 5, nonchè vizio di motivazione della sentenza impugnatala ricorrente sostiene che la Commissione Regionale non ha rilevato la differenza delle funzioni fra la Guardia di Finanza, che svolge attività accertativa, e gli Uffici Finanziari, che debbono valutare tale attività, la quale potrebbe essere esplicata autonomamente anche da tali Uffici, mentre nella specie l'Ufficio IVA ha recepito il p. v. c. senza alcuna valutazione critica od esame preliminare, facendo propri gli apprezzamenti dei verbalizzanti senza la autonomia di giudizio, che specificamente le competeva all'atto di rettificare la dichiarazione IVA, con conseguente violazione del D.P.R. n. 633 del 1972, art. 54.

      Col secondo motivo, si censura la sentenza impugnata per violazione del D.P.R. n. 633 de 1972, artt. 51, 54 e...



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