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- Estremi:
- Cassazione civile, 2002,
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Fatto
Svolgimento del processo1.1. Il Ministero delle finanze ricorre contro la Sanitas Farmaceutici srl e contro il signor Luciano Tisi per l'annullamento della sentenza della Commissione tributaria regionale di Bologna 12 dicembre 1996, n. 15, depositata il 23 gennaio 1997, che ha rigettato l'appello dell'Ufficio delle imposte dirette di Forlì contro la sentenza della Commissione tributaria di primo grado di Forlì 15 febbraio 1996, n. 20-5-96, che aveva accolto il ricorso della Sanitas Farmaceutici srl avverso l'avviso di accertamento n. 3522000100, relativo all'ILOR 1986, e contro la sentenza della Commissione tributaria di primo grado di Forlì n. 24 del 1996, che aveva accolto il ricorso del signor Luciano Tisi, socio della Sanitas Farmaceutici srI, contro l'avviso di accertamento del maggior reddito di partecipazione.
1.2. I presupposti della controversia sono i seguenti:
- il 21 dicembre 1992...
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Diritto
Motivi della decisione 4.1. Il Ministero delle finanze ricorre per la cassazione della sentenza della Commissione tributaria regionale di Bologna 12 dicembre 1996, n. 15, denunciando la violazione dell'art. 66 DPR 29 settembre 1973, n. 597, e dei principi sulla riserva di legge in materia tributaria, in relazione all'art. 360, n. 3, cpc.
4.2. Il Ministero ricorrente sostiene che la sentenza non avrebbe affrontato il problema della corretta interpretazione da dare alla disposizione sulla deducibilità dall'accantonamento per rischi su crediti, limitandosi a constatare che il comportamento dei contribuenti era aderente alle istruzioni ministeriali in materia.
L'argomentazione sarebbe palesemente insufficiente per decidere se sia dovuta o meno l'imposta accertata. L'amministrazione finanziaria, al pari del contribuente, è tenuta all'osservanza della legge.
D'altra...
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Note redazionali:
