[I]. Il committente può
chiedere che le difformità o i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore,
oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il risarcimento
del danno nel caso di colpa dell'appaltatore [1223].
[II]. Se però le difformità
o i vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto inadatta alla sua
destinazione, il committente può chiedere la risoluzione del contratto [2226
3; 181 trans.].
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