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ARTICOLO UNICO
Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'articolo 16, comma 1-bis del DL. n. 63 del 2013, è stato esposto il seguente
QUESITO
La Società istante dichiara di voler effettuare, a partire dal corrente anno 2017, alcuni interventi di miglioramento sismico sull'edificio di sua proprietà, situato in un comune classificato in zona sismica 3, volti ad ottenere una riduzione di due classi di rischio sismico.
La Società dichiara, inoltre, che tale immobile, già adibito ad uffici della Società, a seguito della prevista ristrutturazione rimarrà in parte adibito ad uffici ed in gran parte sarà trasformato in residenziale, ma che entrambe le tipologie di unità immobiliari saranno destinate alla locazione e non più all'uso diretto.
Ciò posto, la Società istante chiede se gli interventi di adeguamento antisismico che intende porre in essere sul proprio immobile possano beneficiare della detrazione prevista dal comma 1-bis dell'art. 16 del DL n. 63 del 2013 anche se le unità immobiliari risultanti dalla ristrutturazione saranno destinate alla locazione abitativa e commerciale e non all'utilizzo diretto ai fini produttivi da parte della Società.
SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
L'istante ritiene che gli interventi di adeguamento antisismico che intende porre in essere possano fruire del beneficio fiscale in esame, anche se le unità immobiliari che risulteranno dalla ristrutturazione saranno destinate alla locazione abitativa e commerciale e non all'utilizzo diretto a fini produttivi da parte della Società.
Viene evidenziato che l'agevolazione in esame dal punto di vista...
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